Esami di maturità al via per oltre 500mila studenti, quasi 37mila in Puglia. Oggi la prima prova

La Redazione

Al via oggi gli esami di maturità per 526.317 studenti, che verranno esaminati da 14.072 commissioni per un totale di 28.038 classi. Si parte alle 8.30 con la prima prova, uguale per tutti, e si proseguirà domani, sempre alle 8.30 con prove diverse a seconda delle discipline che caratterizzano i diversi percorsi di studio. Da lunedì è previsto il colloquio, con le commissioni che ascolteranno al massimo cinque candidati al giorno. Per alcuni studenti, però, l’inizio dell’orale slitterà a causa dei ballottaggi delle elezioni, previsti per le giornate di domenica e lunedì. Il maggior numero dei candidati arriva dai licei, 266.057. Sono 172.504 quelli degli istituti tecnici e 87.756 quelli degli istituti professionali. La percentuale degli ammessi è del 96,4%.

La regione con la più alta percentuale di ammessi è il Molise con il 98,2%, seguito da Basilicata (97,1%), Veneto (96,9%), Lazio e Campania (96,8%). In Puglia saranno 36.651 gli studenti impegnati negli esami di maturità: 14.933 nel barese e nella sesta provincia, 3259 nel brindisino, 6103 nel foggiano, 7105 nel leccese, 5251 nel tarantino.

Secondo un sondaggio, nei giorni scorsi un maturando su quattro ha utilizzato strumenti come ChatGPT per ripassare il programma. Solo il 15%, però, ha interpellato l’intelligenza artificiale in relazione alle tracce del tema scritto, mentre la maggior parte la ritiene più utile per la prova orale.

La prima prova accerta la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. La durata massima è di sei ore, mentre le tracce sono sette e fanno riferimenti agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.

“Siete il futuro della nostra nazione e sono certa che dimostrerete il vostro valore. L’Italia crede in voi, in bocca al lupo”, ha dichiarato in un messaggio di auguri ai maturandi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una diretta organizzata dal portale Skuola.net. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, anch’egli intervenuto durante la diretta, ha assicurato che i maturandi troveranno “interessanti” le tracce dello scritto di italiano, mentre quelle della seconda prova saranno “non particolarmente difficili, non inquieteranno lo studente medio”. Valditara ha poi ricordato i propri trascorsi da studente di liceo classico, diplomatosi con il voto di 56/60.

Vincenzo Murgolo

Fonte Radio Norba

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