Il premier olandese Mark Rutte sarà il nuovo Segretario generale della Nato a partire dal 1 ottobre. Ieri è arrivata la nomina da parte dei 32 Stati membri dell’alleanza atlantica. Rutte, 57 anni, resterà in carica come capo del governo olandese fino al 2 luglio e prenderà il posto del norvegese Jens Stoltenberg, rimasto in carica per dieci anni. Per Rutte le sfide saranno importanti, dalla cybersecurity ai nuovi equilibri geopolitici, a partire da quelli derivanti dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina.
“Accolgo con grande favore la scelta degli alleati Nato di Mark Rutte come mio successore”, ha scritto su X Stoltenberg, definendo il premier olandese “un leader forte e un costruttore di consenso”. “La tua leadership ed esperienza saranno cruciali per l’Alleanza durante questi tempi difficili”, ha scritto sempre su X la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Da Mosca, però, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la nomina di Rutte a capo della Nato “difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale” dell’alleanza e dei suoi Stati membri. “In questo momento la Nato è ostile a Mosca”, ha sottolineato. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è invece congratulato su X con Rutte, definendolo “un leader forte e rispettoso dei princìpi” che “ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni”.
Vincenzo Murgolo
Fonte Radio Norba