Spari contro Donald Trump durante un comizio. L’ex presidente Usa ferito a un orecchio

La Redazione

Donald Trump, candidato repubblicano alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, è rimasto ferito in seguito a un attentato compiuto durante un comizio in Pennsylvania. A sparare è stato un 20enne del posto, Thomas Matthew Crooks, identificato dall’Fbi. Il giovane, rimasto ucciso da un cecchino dei servizi segreti americani, indossava una tuta mimetica e ha esploso diversi colpi con un fucile semiautomatico da un tetto a 150 metri dal palco su cui si trovava l’ex presidente, ferito a un orecchio. Nell’agguato è rimasto ucciso uno spettatore e altri due sono rimasti feriti gravemente.

 “Non c’è posto per la violenza in America”, ha dichiarato il presidente uscente, Joe Biden, rientrato subito alla Casa Bianca e messosi in contatto con il tycoon. “Incredibile che un atto del genere avvenga nel nostro Paese”, ha invece commentato Trump, che ha poi aggiunto di voler comunque partecipare alla prossima convention americana.

Condanna unanime dell’accaduto anche da parte degli altri leader mondiali. “Prevalga il dialogo sull’odio”, ha commentato la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha incoraggiato gli Stati Uniti a fare un “inventario” delle loro “politiche di incitamento all’odio contro gli oppositori politici, i Paesi e le persone”. Il segretario generale uscente della Nato, Jens Stoltenberg, su X, si è detto “scioccato dal tentato omicidio dell’ex presidente Trump”. “Gli alleati della Nato”, ha aggiunto, “sono uniti per difendere la nostra libertà e i nostri valori”.

Vincenzo Murgolo

Fonte Radio Norba

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