Un momento di bellezza universale da incastonare nella memoria della città di Trani: il concerto-evento Nessun Dorma. Due pianoforti a gran coda che fluttuano sulla scenografia, quasi fossero cullati dalle onde, e si stagliano imponenti sul mare. Il duo Alborada degli acclamati pianisti Alfonso Soldano e Giuseppe Greco che illumina e riverbera con le note il passaggio incantato tra la notte e le prime luci del giorno. Alla fine del concerto è tripudio, la melodia della celebre romanza pucciniana della Turandot richiama alla mente all’”Alba vincerò” ed è scroscio infinito di applausi.
Trani ha vissuto la più suggestiva alba dell’Adriatico nel luogo più estremo della città, il molo San Nicola, all’ombra del faro Verde. Una esperienza sinestetica per pianisti e pubblico completamente circondati dal mare, tra il silenzio e l’oscurità della notte e lo schiudersi rosseggiante dell’aurora in un incontaminato spazio di mare e terra, alle porte del borgo e della sua maestosa cattedrale.
Una massa d’acqua negli occhi, mentre nei lobi un programma che ha scandito il fluire del tempo. Le tenebre dei primi minuti del repertorio sono state carezzate dall’elegiaca “Clair de Lune” di Claude Debussy fino all’alba rosata e al marziale “Vincerò” di Calaf del Nessun Dorma di Puccini, proprio in contemporanea alle prime luci dell’alba. Un programma eterogeneo che è passato dall’omaggio ad Astor Piazzolla, la cui ascendenza era tranese, con Oblivion, ad un ispirato Lago dei cigni di Tchaikovsky, ma anche da brani sognanti, quasi fiabeschi, come Sunrise Things “Disney Fantasy” dello stesso Soldano alla rielaborazione del balletto della Bella Addormentata di Tchaikovsky.
Un sold out più che meritato per i due virtuosi pianisti nati in Puglia e acclamati a livello internazionale: Alfonso Soldano, che ha curato tutte le riscritture dei brani, e Giuseppe Greco.
Un’eloquente espressione dell’appeal culturale e turistico del territorio, che risponde dalla sponda adriatica alle iniziative della costiera amalfitana e della costa meridionale francese. Un’esperienza musicale senza pari diventata realtà grazie al sostegno della Città di Trani, co-prodotta dalla Fondazione Aldo Ciccolini ETS, presieduta da Elisabetta Papagni, e da Palazzo delle Arti Beltrani, diretto da Niki Battaglia, con i patrocini della Regione Puglia, PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione e della Provincia di Barletta Andria Trani.
In attesa del primo sole sul Faro Verde, gli spettatori si sono lasciati cullare dalle letture e dai virtuosismi di due grandi maestri, come Alfonso Soldano e Giuseppe Greco, due solisti esibitisi in duo in una mirabile sintesi. I due talenti pugliesi già affermati, docenti titolari rispettivamente nei Conservatori di Stato “Niccolò Piccinni” di Bari e “Egidio Romualdo Duni” di Matera, hanno suonato due pianoforti gran coda da teatro, 176 tasti e 20 dita che si sono mosse all’unisono per creare un’esperienza unica.
A magnificare l’atmosfera del suggestivo concerto gli interventi del noto attore Vito Lopriore con la sua profonda voce recitante fuori campo, che ha introdotto il concerto declamando la poesia onirica di Charles Baudelaire “La Musica”.
Presenti numerose personalità del mondo civile e politico, tra cui il sindaco della città di Trani, Amedeo Bottaro e l’ass. alle Culture Lucia De Mari, l’ass. regionale Debora Ciliento e la consigliera regionale Grazia Di Bari nelle vesti di madrina d’eccezione del Nessun Dorma.
Prima dell’inizio dell’experience, si sono degustate le delizie dell’Officina del Gusto di Trani, una sorta di ouverture dolce alle note sul mare.
Una organizzazione risultata impeccabile grazie alla produzione, ma possibile anche grazie al sostegno degli sponsor che hanno creduto nell’evento: Azienda Agricola Secondulfo, Azienda Agricola Conte Spagnoletti Zeuli, Si Vola srl, Azienda Vinicola Liantonio, Universo Salute, Forza 4 srls, Nugnes, Studio Assi, Olio Tempesta per Fefino, Azienda Gemitex, Il mio fioraio srl, Delfini, Corteinfiore, Officina del Gusto.
Nessun Dorma è stata un’esperienza immersiva unica che ha coinvolto tutti i sensi, unendo la bellezza della musica classica all’incredibile scenario naturale dell’alba sul mare, e ha accompagnato gli spettatori fino alle prime luci del giorno, completamente circondati dal mare, perché – come sosteneva il filosofo esistenzialista Albert Camus – “soltanto la musica è all’altezza del mare”.
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Fonte Comune di Trani