Scoppiare di gioia, riconoscere quello che è il progetto di Dio per ciascuno di noi, un progetto di amore e felicità. È stato questo il tema cardine del concerto testimonianza che si è tenuto a Trani ieri sera presso la Cittadella Sanguis Christi e che ha visto come protagonista Debora Vezzani, cantautrice di Correggio (BO) moglie, madre, ma anche donna che ha lottato contro ogni tipo di abbandono (famigliare e matrimoniale ndr.) e grazie ad una fede ritrovata è riuscita a rinascere.
Esattamente 10 anni dalla sua conversione, oggi Debora gira per l’Italia a raccontare la sua storia attraverso la musica che è sempre stata la sua prima alleata, oltre alla profonda fede e ai miracoli accaduti per provvidenza nella sua vita. Lo fa con gioia e simpatia; coinvolge e commuove; ispira e consola dove ogni nota di un suo brano ha un perché, ha un significato, ha un valore per se stessa, ma anche per chi fa proprie le sue parole.
Come un prodigio è il titolo del suo tour, ma è anche il nome della sua canzone cristiana che le ha dato più riscontro a livello nazionale e non solo, tratta dall’omonimo salmo biblico 139. Ha scritto anche un brano per l’ex suor Cristina, volto di X Factor; è autrice di diversi libri autobiografici e adesso ha in cantiere la realizzazione con la sua famiglia di un “piccolo villaggio come un prodigio”, ma non ha voluto svelarci altro, solo quel desiderio di affidare quest’altro sogno nelle mani di Dio.
Ieri sera a Trani un’altra sua tappa testimonianza e tanta sana musica e condivisione, condita da quel profumo di bellezza che le appartiene, da quella benedizione dello Spirito Santo che lei ha ricevuto e che vuol donare anche a tutti coloro che la incontrano per il mondo.
In una breve, ma profonda intervista ci ha spiegato il perché di tutto questo e dove nasce la sua vocazione e ci ha tenuto a dire che le meraviglie di Dio nella nostra vita esistono, basta mettessi a disposizione con fede!
Debora Vezzani scoppia di gioia e anche noi le auguriamo di poter continuare a seguire questa strada maestra proprio come un prodigio senza tornare indietro.