Adescava minori sui social, condannata maestra a 7 anni e 3 mesi di carcere

La Redazione

Sui social si faceva chiamare zia Martina. Era il nome in codice di una maestra delle scuole elementari che oggi il Tribunale di Bari ha condannato a sette anni e tre mesi di carcere e al pagamento di una multa da 75mila euro. L’accusa è di aver adescato attraverso i social network e nelle chat, minorenni con i quali avrebbe avuto rapporti sessuali in un b&b nel centro di Bari, facendosi filmare. La notizia è riportata da alcuni quotidiani locali. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni.

Nel 2021 la donna finì agli arresti domiciliari quando insegnava in una scuola del nord Italia e fu sospesa dall’incarico. Risponde di due episodi di produzione di materiale pedopornografico e di una presunta vicenda di corruzione di minorenne. Il Tribunale ha disposto nei suoi confronti l’interdizione dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado o servizio in istituzioni e strutture pubbliche e private frequentate da minori, oltre alla misura di sicurezza del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minorenni per la durata di un anno dopo aver scontato della condanna. In un’altra contestazione. La donna è stata assolta “perché il fatto non sussiste”. Le indagini partirono in seguito alle denunce presentate ai carabinieri dai genitori delle presunte vittime.

Anna Piscopo

Fonte Radio Norba

Next Post

“We love Italia”, il 44% degli americani sceglie il Belpaese per le vacanze

Il 44 per cento degli americani sceglie di trascorrere le vacanze estive in Italia, cioè il 9 per cento in più rispetto all’anno scorso. Subito dopo ci sono i tedeschi, i francesi e i britannici. A dirlo sono i dati diffusi dall’Osservatorio Federturismo. Con una crescita prevista del 5% del […]

Subscribe US Now