Due pitbull aggrediscono due donne, una finisce in ospedale nel tentativo di proteggere la figlia

La Redazione

È accaduto a Bari Palese. I due cani sono scappati da una abitazione seminando il panico nel quartiere

Una donna è rimasta ferita nel tentativo di salvare la figlia di due anni e mezzo e la loro cagnolina dall’improvvisa aggressione di due pitbull a Palese, vicino Bari. La donna, 45 anni, ha riportato 15 punti di sutura alla mano sinistra.

Gli stessi pitbull, poco prima, avevano aggredito un’altra signora con il cane, lei fortunatamente rimasta illesa. I due cani aggrediti, invece, sono finiti nella stessa clinica veterinaria “Einaudi” per essere curati.

La prima aggressione è avvenuta su Corso Vittorio Emanuele, la seconda in via Valle.

La 45enne era appena uscita da una farmacia con il passeggino quando i pitbull si sarebbero avventati sulla bambina e poi sulla sua cagnolina e su di lei. Nonostante il panico è riuscita a mettere in salvo sua figlia sollevando il passeggino e posizionandolo più in alto, tra due auto, per evitare che i pitbull potessero raggiungerlo.

“Non so con quale forza l’ho fatto – ha raccontato la donna – Forse l’istinto di mamma. Poi però i pitbull si sono scagliati contro la cagnolina”.

“I pitbull non mollavano – ha raccontato ancora la 45enne – La mia mano sanguinava quindi sono stata portata al pronto soccorso del Policlinico”. Sul posto sono intervenuti, oltre ad alcuni cittadini attirati dalle urla, anche i vigili e il 118.

La cagnolina si è dileguata ed è tornata da sola a casa, ferita, qualche ora dopo. È stata ricoverata in prognosi riservata perché dallo shock le si sono bloccati i reni, ma non ha perso organi interni.

Pare non sia la prima volta che i due pitbull colpiscano nel quartiere. Sui social i commenti dei residenti non si risparmiano. C’è chi scrive che gli stessi lo scorso anno abbiano aggredito anche un altro cane. I pitbull, hanno fatto sapere i vigili, sono riusciti a fuggire da un’abitazione privata, in cui vi è anche un terzo pitbull. Dopo le due aggressioni sono stati riportati al proprietario. Sul caso sono aperte le indagini dei vigili e della Asl. Intanto alla 45enne è stata raccomandato il vaccino antitetanica.

Anna Piscopo e Gianvito Magistà

Fonte Radio Norba

Next Post

Legionella, secondo caso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Asl smentisce paziente morta per contagio in reparto

Secondo caso di legionella al Vito Fazzi di Lecce. Dopo quello di un paziente ricoverato a Malattie infettive risultato positivo ma asintomatico, un secondo paziente ricoverato in Oncologia è risultato affetto dal batterio, nonostante la direzione sanitaria chiarisca che il flussaggio dell’acqua e i trattamenti antibatterici si svolgano quotidianamente. Il paziente […]

Subscribe US Now