Il governo iraniano minaccia di adottare “misure” in risposta alle sanzioni “ostili” imposte da Regno Unito, Germania e Francia, che accusano Teheran di aver inviato missili balistici alla Russia, da utilizzare nel conflitto con l’Ucraina.
“Questa azione dei tre Paesi europei”, ha affermato Nasser Kanani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, “è la continuazione della politica ostile dell’Occidente e del terrorismo economico contro il popolo iraniano”. Una politica che, secondo Kanani, “dovrà affrontare l’azione appropriata e proporzionata” di Teheran. Gli Stati Uniti e i tre Paesi europei sono ritenuti dal governo iraniano “la principale fonte di approvvigionamento di armi per il regime sionista” e “partner del massiccio massacro dei palestinesi e del genocidio a Gaza. Dovrebbero rispondere delle loro politiche sbagliate”. Oltre alle sanzioni annunciate da Londra, Berlino e Parigi, ieri anche il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato misure analoghe a margine dell’incontro con il ministro degli Esteri britannico, David Lammy.
L’Unione europea, dal canto suo, ha fatto sapere che il suo Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, ha presentato agli Stati membri alcune “misure decisive e mirate” in risposta all’invio di missili iraniani a Mosca. Misure che, secondo Bruxelles, dovranno essere “approvate all’unanimità”.
Vincenzo Murgolo
Fonte Radio Norba