Il turismo in Puglia cresce ancora. Nei primi otto mesi del 2024 si registra una crescita sia degli arrivi (+8 per cento) sia delle presenze (+2,5 per cento) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono alcune delle anticipazioni fatte da Antonio Longo, funzionario della sezione Turismo ed internazionalizzazione della Regione Puglia, nell’ambito dell’incontro di consegna degli attestati agli allievi del corso per “Operatore ai servizi di promozione e accoglienza”, organizzato da Aforisma school of future e finanziato da Comunità europea, Ministero del Lavoro e Regione Puglia, in seno all’avviso OF/2019.
“La crescita – ha rilevato Longo – è stata sostenuta dal mercato estero, +19 per cento riguardo agli arrivi e +14 per cento riguardo alle presenze, che ha compensato il leggero calo delle presenze degli italiani, -2 per cento, a fronte di un incremento, però, degli arrivi, +1,7 per cento”. Longo ha poi evidenziato i principali trend, a partire dal 2010 ad oggi, sottolineando la “crescita continua e costante dei flussi turistici complessivi; la maggiore concentrazione dei flussi nei mesi estivi, da giugno a settembre, ma risultano in crescita i flussi anche nei mesi di bassa stagione grazie all’incremento dei turisti provenienti dall’estero”.
L’assessore regionale alla Formazione e lavoro, Sebastiano Leo, ha sottolineato “l’importanza della formazione per migliorare la qualità dell’accoglienza”. E’ stato diffuso uno studio sul turismo pugliese a cura di Davide Stasi, responsabile studi dell’Osservatorio Economico Aforisma. “Il turismo pugliese – ha commentato – è ancora fortemente caratterizzato dalla stagionalità, con effetti molto marcati sull’occupazione. Dallo studio emerge che i pugliesi investono ancora troppo poco nella qualità dei servizi resa ai propri ospiti e, pertanto, la redditività non può che restare bassa. In Puglia ci sono 13.391 aziende del settore turismo con dipendenti, pari al 6,7 per cento del totale nazionale (200.991). Vale a dire che ci sono 3,4 imprese ogni mille abitanti. I dipendenti sono 84.077 pari al 6 per cento del totale nazionale (1.394.002)”.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba