A distanza di poco meno di un mese è arrivata la rappresaglia di Israele contro l’Iran, in risposta al massiccio attacco con missili balistici del 1° ottobre. Esplosioni in diverse aree del paese, Teheran. L’esercito israeliano ha confermato di aver effettuato “attacchi di precisione” su obiettivi militari in Iran “in risposta a mesi di continui attacchi” da parte della Repubblica islamica. Per la Casa Bianca, quella di Israele è una autodifesa ma ‘gli Stati Uniti non partecipano alle operazioni’. Le forze di difesa aerea iraniane hanno confermato che un attacco israeliano ha colpito diverse basi militari a Teheran e in altre città, causando “danni limitati”. “Questo falso regime (Israele) ha attaccato parti di centri militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam”, si legge in una dichiarazione, aggiungendo che l’attacco “ha causato danni limitati” pur essendo stato intercettato.
Cinque esplosioni si sono verificate a Teheran, tra cui nella parte orientale della capitale e all’aeroporto internazionale Khomeini. Finora la tv di Stato ha confermato solo le esplosioni vicino a Teheran e sui social i cittadini parlano di aver sentito un’esplosione nella cittadina di Islamshahr a sud-ovest della capitale e in un forte militare a Fath Highway, a sud-ovest.
Intanto l’autorità aeroportuale iraniana ha annunciato che riprenderanno i voli nello spazio aereo del Paese dopo l’attacco di Israele.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba