Spagna, almeno 13 morti per l’alluvione nella regione di Valencia: 38mila persone senza luce

La Redazione

Sono almeno 13 le vittime del maltempo e delle piogge torrenziali che si sono abbattute nelle ultime 48 ore sulla
regione di Valencia, secondo un primo bilancio indicato dal comitato di crisi allestito al palazzo di governo della Moncloa. Ma il numero delle vittime potrebbe essere più pesante, poiché sono molte le persone disperse a causa delle inondazioni che hanno isolato alcune località. I corpi sono stati recuperati a Torrent, Chiva, Cheste, Alfafar e Alcudia, le più colpite dalle piogge torrenziali, secondo i servizi di emergenza citati dall’agenzia Efe. Intanto, unità dell’esercito stanno partecipando ai soccorsi.
Almeno 38.000 persone sono rimaste senza luce, segnala la compagnia elettrica Ibedrola, che sta cercando di ripristinare i servizi elettrici. Soppressi numerosi collegamenti ferroviari ad alta velocità fra Madrid e Valencia per l’allagamento dei binari.

Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Monzòn, dalle 6 del mattino è in contatto con il comitato di crisi costituito nella notte dalla presidenza del governo alla Moncloa per l’emergenza sul litorale mediterraneo e nella regione di Albacete.
“Ci sono aree senza copertura telefonica e senza luce, in alcuni nuclei urbani” della provincia di Valencia, ha affermato
Monzòn. Ci sono “molteplici vittime, non possiamo dire con certezza quante”, ha aggiunto, nel fare appello alla popolazione a non uscire di casa ed “evitare ogni spostamento” sulle strade della provincia di Valencia. “Non siamo potuti arrivare alle vittime nel momento in cui più avevano bisogno”, ha detto il capo del consorzio provinciale dei
vigili del fuoco di Valencia alla radio Cadena Ser. “Ancora non abbiamo accesso a tutti i municipi che necessitano soccorsi”, ha aggiunto.

Decine di persone hanno trascorso la notte bloccate in auto, in aree di servizio o su ponti, a causa delle strade allagate. Molte si sono rifugiate sui piani alti di abitazioni in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Amet, il servizio meteorologico statale, sui canali social segnala che il fenomeno della Dana, con piogge torrenziali e
tornado, è paragonabile a due grandi temporali degli anni Ottanta – dell’ottobre 1982 e del novembre 1987 – che causarono decine di vittime e ingenti danni. 

La Comunità di Valencia ha attivato un numero telefonico per segnalare familiari di cui non si hanno notizie (900365112).

Inondazioni e danni anche in Andalusia, in Almeria, e in Castiglia La Mancia.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba

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