ll Dipartimento di Giustizia Usa ha desecretato le accuse penali per un sventato complotto iraniano per uccidere Donald Trump prima delle elezioni presidenziali. Negli atti depositati alla corte federale di Manhattan si sostiene che un non meglio precisato dirigente della Guardia Rivoluzionaria iraniana incaricò lo scorso settembre un contatto, identificato come Farjad Shakeri, di elaborare un piano per sorvegliare e infine uccidere Trump. Il dirigente gli avrebbe anche detto che, se non fosse stato in grado di definire il piano entro quella data, l’Iran avrebbe sospeso il suo piano fino a dopo le elezioni presidenziali, ritenendo che Trump avrebbe perso e che sarebbe stato più facile assassinarlo. Shakeri ha detto all’FBI che non aveva intenzione di proporre un piano per uccidere Trump entro i sette giorni richiesti dal dirigente iraniano, secondo gli atti giudiziari. Intanto il presidente eletto, prepara il gran ritorno alla Casa Bianca dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida. E si prepara al lavoro per la guerra in Ucraina. Oggi Trump ha sentito telefonicamente Zelensky. Alla conversazione avrebbe partecipato anche Elon Musk. Secondo alcune fonti la telefonata è durata 25 minuti e Musk avrebbe detto che continuerà a sostenere l’Ucraina con Starlink.
Michela Lopez
Fonte Radio Norba