“Un nuovo punto di partenza storico”. Parola di Xi Jinping che ha ricevuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ha riaperto le relazioni italo-cinesi dopo le incomprensioni nate dalla disdetta italiana dell’accordo per la ‘Via della seta’.
Il presidente cinese è stato particolarmente caloroso nei confronti di Mattarella che sta effettuando la sua seconda visita in Cina. Xi Jinping ha definito il Capo dello Stato italiano “un vecchio amico del popolo cinese ed un mio buon amico”, rivelando che in questi anni tra di loro ci sono state tante telefonate e diverse lettere che hanno mantenuto “una stretta cooperazione” bilaterale anche nei momenti difficili.
I due leader hanno potuto parlare in un clima di “cordialità” dei dossier più spinosi. A partire da quello sui dazi che tanto divide l’Europa dal Dragone fino ad un ragionamento non ideologico sulla necessità di costruire un nuovo ordine mondiale che colga meglio i rapidissimi cambiamenti internazionali. La sensazione è che, veramente, Italia e Cina possano ora viaggiare insieme ad una velocità diversa, come dimostra la firma di ben 10 accordi e memorandum che spaziano dalla cooperazione cinematografica a quella in materia di concorrenza.
“Vogliamo rafforzare il Partenariato strategico globale e promuovere le relazioni bilaterali per entrare in una nuova fase di sviluppo”, ha confermato il leader cinese. Senza “tentazioni di anacronistici ritorni a un mondo di blocchicontrapposti”, ha chiosato il presidente italiano. E le “differenze” di pensiero che pur sono tante non devono essere “ostative al confronto”.
Xi ha regalato a Mattarella un campione del suolo lunare che è stato raccolto dalla sonda cinese Chang’e 5: “Lo spazio continua a rimanere luogo di collaborazione tra le nazioni, non di scontro” ha sottolineato il leader cinese.
Michela Lopez
Fonte Radio Norba