La copertura dei posti negli asili nido, al sud, è ancora bassa, nonostante gli investimenti del Pnrr. L’obiettivo europeo da raggiungere, a livello nazionale, entro il 2030, è del 45%. Secondo le stime di un’analisi di Svimez e Save The Children, grazie ai fondi del Pnrr l’Italia dovrebbe avvicinarsi all’obiettivo già nel 2026, toccando il 41,5% e quindi le prospettive sarebbero positive.
Restano, però, soprattutto al sud, situazioni complicate con alti tassi di povertà e dispersione scolastica. Ci sono regioni, come Campania e Sicilia, che nel 2026 non raggiungeranno nemmeno il 33% di posti negli asili nido.
Va solo leggermente meglio la Puglia che dall’attuale 20,6% passerà al 38,4%. Un bel salto, ma comunque decisamente al di sotto della media nazionale e ancora lontana dal target del 45%.
Meglio la Basilicata, che quasi raddoppierà i posti negli asili nido dal 22,4% di oggi al 43,4% previsto nel 2026. Quindi alle soglie dell’obiettivo europeo, che sarà a portata di mano entro il 2030.
Secondo le stime di Svimez e Save The Children, in Italia, saranno undici le regioni che nel 2026, grazie ai fondi del Pnrr, supereranno già il 45%. Al primo posto il Molise, che addirittura triplicherà i posti, dal 22,5% attuali al 66%.
Gianvito Magistà
Fonte Radio Norba