Il sud Italia è “maglia nera” nell’Ue per persone a rischio povertà

Dati negativi anche per Puglia e Basilicata

Il Sud Italia è ‘maglia nera’ nell’Unione europea per persone a rischio povertà. Secondo i dati Eurostat, infatti nel 2023 Calabria, Sicilia e Campania erano tra le regioni in Europa in cui la percentuale delle persone a rischio povertà erano le più elevate, a fare peggio solo la Guyana francese che superava il 50% della popolazione. Secondo l’ufficio statistico dell’Ue, lo scorso anno nel complesso il 16,2% della popolazione dell’Ue, ossia 71,7 milioni di persone, era in questa condizione.
Su base regionale, in Italia, sotto la soglia del 30% ci sono Sardegna ( con il 29%), Basilicata e Puglia (24,5%), Abruzzo, Lazio e Molise. Dati leggermente migliori nelle regioni del Nord. Il tasso di rischio di povertà viene calcolato sulle soglie di povertà nazionali, elaborando una mappa a livello regionale utilizzando la nomenclatura delle unità territoriali per le statistiche.
In Unione Europea solo 26 regioni hanno registrato quote inferiori al 10%. Tra queste c’è la provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (3,1%).