Confesercenti, Natale coi fiocchi: i regali dell’ultimo minuto e il cibo salvano il bilancio di dicembre
Un Natale soddisfacente, secondo Confesercenti, quello appena trascorso, per gli acquisti, superiori alle attese: dal 20 dicembre a oggi sono stati spesi 9 miliardi di euro, tra prodotti alimentari, regali e viaggi. Certamente un sospiro di sollievo per le attività commerciali che hanno subito un andamento rallentato nei primi giorni del mese. La stima di Confesercenti si basa su un sondaggio condotto sui propri associati per tracciare un primo consuntivo dell’andamento delle vendite delle feste.
I regali e gli acquisti dell’ultimo minuto hanno visto le attività commerciali di prossimità vincere decisamente la battaglia con l’online, con il 78% delle imprese che segnala vendite in ripresa rispetto alla settimana precedente. Tra i
doni dell’ultimo minuto, in testa alla classifica ci sono stati accessori di abbigliamento, al secondo posto prodotti gastronomici, seguiti da giocattoli e poi libri e prodotti da enoteca: sono stati moltissimi gli italiani che hanno regalato una bottiglia di vino buono o di bollicine made in Italy da mettere sotto l’albero.
Gli acquisti alimentari, però, sono stati trainati soprattutto da cene e pranzi domestici: oltre l’80% degli italiani ha trascorso 24 e 25 dicembre a casa propria o di parenti. Sulla tavola, si sono confermati i prodotti della tradizione, soprattutto tra i dolci, dove il panettone – sempre piu’ spesso artigianale e sempre meno industriale – ha battuto decisamente il pandoro. Per il resto, i piatti a base di pesce sono stati protagonisti delle cene della Vigilia, mentre per i pranzi di Natale c’e’ stata una prevalenza dei prodotti ‘dei monti’ sul ‘mare’.
“Ora l’auspicio delle imprese – spiega Confesercenti – e’ che l’accelerazione dei consumi duri fino a San Silvestro: un buon andamento delle vendite nei giorni immediatamente antecedenti al Natale, infatti, segnala spesso un ultimo dell’anno all’insegna dei migliori risultati. E, stando alle aspettative degli esercenti del settore moda, l’avvio dei saldi potrebbe segnare una decisa affermazione delle vendite effettuate presso le attività del territorio”.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba