Neonato trovato morto nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista a Bari. Il parroco: “L’allarme non è suonato”
Il corpo senza vita di un neonato è stato ritrovato questa mattina nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, a Bari. Chi lo ha lasciato non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla e questo non avrebbe fatto scattare l’allarme. “Sono a Roma – spiega don Antonio Ruccia, parroco della chiesa – ma il mio cellulare collegato alla culla non ha squillato”. Il mancato allarme fa supporre anche che il piccolino sia stato sistemato all’interno della culla quando era già morto. Sull’accaduto indaga la polizia. Il piccolo avrebbe quasi un mese di vita. I primi a intervenire dopo il ritrovamento del piccolo sono stati gli agenti delle Volanti e della Scientifica della questura di Bari che hanno effettuato i primi rilievi, ma sul caso ora indagano i poliziotti della squadra mobile.
Al vaglio degli investigatori ci sono i filmati delle telecamere della zona. Sul posto c’è anche il professor Biagio
Solarino dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Non si esclude che sul corpo del neonato possa essere
disposta l’autopsia.
È il terzo episodio in pochi anni: nel 2020 è stato trovato il piccolo Luigi e l’anno scorso la piccola Maria Grazia. Le sorti dei primi due bimbi furono, però, più fortunate: in buone condizioni di salute furono entrambi portati nel reparto di Neonatologia del Policlinico.
Michela Lopez
Fonte Radio Norba