Carceri pugliesi, il sindacato Conaippe al governo: “Assegnati pochi agenti di polizia penitenziaria”

Gli agenti di polizia penitenziaria assegnati alle carceri pugliesi sono troppo pochi. È la denuncia lanciata dal Conaippe, uno dei sindacati della polizia penitenziaria, che chiede interventi concreti al governo. “I sottosegretari e i capi dipartimento”, ha sottolineato il responsabile nazionale, Mimmo Mastrulli, “nei mesi scorsi avevano assicurato l’invio di 70 agenti”, mentre ora ne arrivano “17 a Bari a cui vanno sottratte cinque o sei unità già assegnate in organico, sei a Trani e 25 tra Foggia e Lucera”. Il sindacato parla di sistema “moribondo” e tradito “da promesse non mantenute”, ricordando che “nel 2025 sono già 35 gli agenti feriti mentre un operatore civile si è tolto la vita”. “E sono stati già sei i detenuti morti suicidi”, ha aggiunto Mastrulli.