Tennis, Sinner dice no all’invito del presidente della Repubblica per celebrare la vittoria bis in Australia
Tornerà a casa in anticipo per stare con la famiglia
Jannik Sinner ha sciolto la riserva: non andrà all’incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Federtennis per celebrare i successi del 2024, e insieme la vittoria bis all’Australian Open. La stanchezza dopo il trionfo di domenica scorsa a Melbourne, frutto di due settimane di grande impegno fisico e mentale, ha pesato sulla scelta del campione azzurro. Sinner anticiperà quindi il suo arrivo a Sesto Pusteria, dove era atteso giovedì, per stare con la famiglia.
Poco meno di un anno fa, il Capo dello Stato aveva accolto Sinner e compagni per festeggiare la Coppa Davis e il primo successo in Australia di quello che sarebbe diventato il tennista n.1 al mondo. L’altoatesino regalò al presidente una racchetta con fiocco tricolore e si disse molto colpito dalla sua “incredibile semplicità e umiltà”, oltre che dalla grande conoscenza della storia del tennis, “la sa meglio di me”, disse.
Dunque, nelle prossime ore, senza Sinner, si rinnoverà al Quirinale la celebrazione per la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva ma anche per la vittoria delle azzurre nella Billie Jean King Cup, senza dimenticare il titolo olimpico del doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti conquistati a Parigi. All’incontro con la delegazione guidata dal presidente Fitp, Angelo Binaghi, oltre ai capitani dell’Italia, Filippo Volandri e Tathiana Garbin, saranno presenti anche il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba