Gennaio 30, 2025

Maxi-operazione antimafia in Salento: 87 arresti, svelata joint-venture tra clan della Sacra Corona Unita per traffico di droga

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Il core business della Sacra Corona Unita, la mafia salentina, resta ancora il traffico di droga. Lo conferma la maxi-operazione antimafia dei carabinieri di Lecce tra il capoluogo e 22 comuni della provincia. Sono 87 le misure cautelari eseguitew dai militari su ordine del tribunale, a seguito delle indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia della procura leccese. Gli investigatori hanno scoperto una vera e propria joint-venture tra due gruppi criminali dediti al narcotraffico anche in altre regioni. Attorno alla droga, poi, ruoterebbero le estorsioni per debiti di droga, l’autoriciclaggio e la violazione della legge sulle armi, tutti reati, aggravati dal metodo mafioso, che avrebbero generato un lucroso giro d’affari per i clan. Gli indagati sono complessivamente 112, e degli 87 destinatari di misura cautelare, 56 sono finiti in carcere, gli altri ai domiciliari.

L’indagine, condotta dal 2020 al 2024, coinvolge indagati di elevato spessore criminale, fra cui spicca il detenuto Antonio Marco Penza, operativo a Lecce e già condannato per mafia, nonché i suoi due principali referenti territoriali come Andrea Leo, anche lui già condannato per mafia, operante a Vernole, Melendugno e paesi limitrofi, e Francesco Urso, attivo sul territorio di Andrano. Questi ultimi due sarebbero stati capaci di gestire un vero e proprio monopolio del traffico e dello spaccio di droga avvalendosi della loro appartenenza al clan mafioso dei Penza. Il gip, su richiesta della Dda di Lecce, ha contestato a 18 indagati l’associazione mafiosa. Negli atti è contestato il tentato omicidio avvenuto a Lecce nel 2014 ai danni dell’allora 46enne Massimo Caroppo, agguato maturato per un regolamento di
conti per fatti di droga. Sequestrate ingenti quantità di denaro tra beni immobili (terreni e fabbricati), autovetture e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa un milione e settecentomila euro.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba