Febbraio 5, 2025

Galatone, due 15enni finiscono in carcere per furto: a smascherarli e denunciarli il papà di uno di loro

carabinieri
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Notte di furti, tra Natale e Santo Stefano, per due ragazzini di 15 e 16 anni. Il padre del 15enne li scopre e li denuncia. E’ accaduto a Galatone, nel Leccese. I due sono in carcere a Catanzaro per furto aggravato. E’ stato il papà di uno di loro a scoprire i reati, e a denunciarli ai carabinieri. Avrebbero rubato due auto e commesso tre furti in abitazioni nel comune salentino e a Santa Maria al Bagno. Si ritiene che siano coinvolti in altri furti insieme a un presunto complice maggiorenne arrestato per mafia.

I Carabinieri di Galatone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di due minori, già noti, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Lecce, in seguito a richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Le indagini sono state avviate durante le festività natalizie.
Tutto è iniziato con il furto di una Fiat Panda, avvenuto in Galatone, la notte di Santo Stefano, forzata dai due minori
i quali, poco avvezzi alla guida di autoveicoli, ne hanno perso il controllo, andando a collidere contro un muro
perimetrale di un’abitazione, costringendoli ad abbandonare il veicolo sul posto.
Tuttavia, per niente intimoriti dal primo insuccesso, i due giovani hanno continuato nella loro attività criminale,
hanno individuato un’altra utilitaria dello stesso tipo, l’hanno asportata ed hanno raggiunto un’area residenziale della
località balneare di Santa Maria al Bagno.
Qui, dopo aver forzato le finestre posteriori, hanno svaligiato tre abitazioni a schiera dalle quali hanno asportato vari
elettrodomestici, tra cui anche un casco professionale per parrucchieri.
Le indagini sono iniziate proprio dal rinvenimento delle due auto abbandonate e danneggiate.
I Carabinieri di Galatone, coadiuvati da quelli del Norm di Gallipoli, hanno condotto una meticolosa attività di
indagine attraverso analisi di immagini di impianti di video sorveglianza e varie perquisizioni che hanno consentito
di individuare i due giovani quali presunti autori dei furti delle due autovetture ed in danno delle tre abitazioni.
Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni dei citati giovani sono state rinvenuti il casco professionale ed altra
refurtiva restituita ai legittimi proprietari.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba