Champions League, Milan ko con il Feyenoord. Belgi brillano, a San Siro la speranza negli ottavi
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Finisce 1-0 l’andata dei playoff
Finisce 1-0 l’andata dei playoff del Milan contro il Feyenoord, ed è una vittoria meritata per i belgi, solidi e intraprendenti. In Champions League i rossoneri perdono ancora. Con i quattro big in campo in attacco fin dal 1′ – Leao, Joao Felix, Gimenez e Pulisic – la squadra di Conceiçao delude per approccio, spirito e atteggiamento. A nulla sono valse le esortazioni del mister alla vigilia della partita. A dominare sono i padroni di casa, trascinati da uno straripante Paixao. Ed è stato proprio il brasiliano a sbloccare la partita dopo appena 3′. Sul gol incide la papera di Maignan ma il Milan non riesce a ribaltare il risultato. E a San Siro, martedì prossimo, i rossoneri possono soltanto vincere per sperare negli ottavi. “Abbiamo ancora novanta minuti. A Rotterdam c’è un ambiente difficile. Loro sono stati molto aggressivi, abbiamo avuto occasioni per pareggiare ma non siamo stati efficaci”, è l’analisi di Sergio Conceiçao a fine gara. “Ci è mancata aggressività nei duelli, loro sono stati sempre più veloci e aggressivi. Sapevamo della loro forza sulle seconde palle – aggiunge a Prime – , sono cose molto importanti: si vincono le partite. Se confermerò i quattro davanti? Adesso dobbiamo riguardare la partita ma c’è poco tempo per lavorare, sabato c’è il Verona poi martedì il ritorno. A livello emozionale e di motivazioni dobbiamo essere sempre al top”. D’accordo sull’analisi anche Rafael Leao: “Non abbiamo messo la stessa aggressività e grinta del Feyenoord. Non siamo stati a livello di questa partita. Non abbiamo messo l’atteggiamento che serviva in una partita di Champions League”.
“Anche io ho avuto l’opportunità per cambiare la partita. E non ci sono riuscito – è il mea culpa – problema fisico? Non troviamo scuse, dovevamo vincere i duelli e non ci siamo riusciti”, ammette.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba