Febbraio 26, 2025

Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla. Condizioni ancora critiche. I rosari a San Pietro e le preghiere delle scuole cattoliche

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Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e sta riposando. Lo riferisce la sala stampa vaticana. “Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili” effettuata anche la tac di controllo per monitorare la polmonite bilaterale: “la prognosi resta riservata”. Questo il Bollettino medico diffuso ieri sera, dopo nove giorni di ricovero al Gemelli di Roma.

Ieri la seconda giornata di preghiera a Piazza San Pietro per la salute di Papa Francesco. Dopo il rosario di lunedi, con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, ieri a guidare la preghiera è stato il cardinale filippino Luis Tagle. C’è tutta la Curia romana in preghiera, compresi i cosiddetti cardinali anti-Bergoglio, che non amano la linea che ha dato al suo
Pontificato e apertamente non ne condividono le scelte. In prima fila sul sagrato c’è anche, per fare un esempio, il cardinale statunitense Raymond Leo Burke, firmatario, insieme ad altri cardinali, dei cosiddetti ‘dubia’, i dubbi su alcune questioni dottrinali, dalla benedizione delle coppie gay alla necessità del pentimento per le assoluzioni. Burke aveva a suo modo ‘boicottato’ anche il Sinodo indicendo alla vigilia dei lavori in Vaticano una conferenza sulla “Babele sinodale”. C’è a pregare anche l’ex Prefetto della Fede, il cardinale tedesco Gerhard Mueller. Fedelissimo di Papa Benedetto XVI, Mueller si è espresso più volte contro alcune decisioni di Bergoglio. Con il rosario in mano c’è un altro fedelissimo di Ratzinger, il cardinale guineano Robert Sarah, punto di riferimento per anni dell’ala tradizionalista della Curia. Poi il cardinale Angelo Becciu. Condannato nel dicembre del 2023 alla fine del maxi-processo vaticano sulla gestione dei fondi della Santa Sede, in più occasioni ha ribadito la sua lealtà a Papa Francesco.

Tutte le scuole cattoliche oggi saranno unite nella preghiera per papa Francesco: si terrà infatti un momento di raccoglimento di studenti e famiglie per la salute del Papa e si produrranno video, disegni, pensieri che le scuole poi pubblicheranno sui propri siti, negli oratori e nelle parrocchie di riferimento o invieranno in Vaticano. “Gli facciamo così sentire la nostra vicinanza, il nostro sostegno e il nostro impego a camminare con lui sulla via del Vangelo”, spega la presidente di Fidae, federazione di scuole cattoliche, Virginia Kalandich.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba