Marzo 6, 2025

Palazzina crollata a Bari, si scava anche a mani nude per cercare una 72enne sotto le macerie. Ottanta gli sfollati anche dei palazzi vicini

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I testimoni: “Una scena apocalittica, sembra l’11 settembre, polvere bianca e detriti ovunque, auto seppellite dalle macerie”

Stanno continuando, dopo più di dodici ore, a scavare anche a mani nude le 19 squadre dei vigili del fuoco, che, con i cani molecolari e gli speleologi, stanno cercando la donna di 72 anni, probabilmente disabile, dispersa sotto le macerie dell’edificio crollato ieri pomeriggio in via de Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari, alle 18.48. La donna è proprietaria di un appartamento al quarto piano ed era in casa in quel momento, si pensa, dopo la denuncia di scomparsa che avrebbe presentato sua figlia. La 72enne frequentava saltuariamente la sua abitazione. Il telefono cellulare è squillato tutta la notte. Sono state utilizzate delle telecamere e dei microfoni per cercare di capire esattamente dove possa trovarsi ed è proprio in quell’area che i pompieri stanno scavando anche con l’aiuto di una gru. Sul posto anche il personale del 118 e la protezione civile.

La palazzina è stata sgomberata un anno fa – con ordinanza comunale del 24 febbraio 2024 – per danni strutturali, l’edificio era pericolante ma almeno tre famiglie rientravano a casa la sera perché non sapevano dove andare a dormire e avevano paura di perdere la casa. Il sindaco Vito Leccese, sul posto per tutta la notte e accorso poco dopo l’accaduto, ha spiegato che i lavori di rinsaldamento erano cominciati una settimana fa e, proprio ieri, il direttore tecnico era stato chiamato per analizzare nuove crepe. E’ riuscito a evacuare con alcuni proprietari degli appartamenti qualche minuto prima del crollo. Sul posto stanno continuando gli accertamenti da parte dei tecnici del Comune e dei vigili del fuoco. I due palazzi adiacenti a quello crollato sono stati evacuati per precauzione. Ottanta gli sfollati, e quattordici sono stati ospitati dal Comune in un albergo cittadino. Già ieri sera era stato allestito un punto di prima accoglienza nella vicina scuola Carlo Del Prete. Sulla vicenda indaga il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Bari, Carla Spagnuolo, che coordina le indagini.

Stamani si riunisce il comitato operativo comunale di Protezione civile (Coc) per gli sviluppi.

Il palazzo, costruito una settantina di anni fa e oggetto di una sopraelevazione una cinquantina di anni fa, era stato sgomberato un anno fa dopo che era stati rilevato un problema di tenuta ad un pilastro centrale ammalorato che ieri sera ha ceduto improvvisamente.

Stefania Losito

(Immagini di Michela Lopez)

Fonte Radio Norba