Marzo 14, 2025

Crollo Bari, non solo famiglie evacuate: almeno dieci sono costrette a stare fuori tutta la giornata durante i lavori

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Anche se non sono stati evacuati, sono costretti a stare tredici ore fuori casa. Sono le dieci famiglie residenti nella palazzina 22 di via Pinto, a Bari, che su disposizione dei vigili del fuoco devono lasciare casa all’inizio delle demolizioni controllate dello stabile crollato mercoledì 5 marzo e possono farvi ritorno solo una volta finiti i lavori: significa lasciare il proprio appartamento prima delle 7 per ritornarvi dopo le 18. Dal Comune spiegano che le famiglie stanno avendo un “atteggiamento collaborativo” rispetto a questa situazione, nonostante i notevoli disagi.

I lavori di demolizione controllata della palazzina crollata in via De Amicis sono iniziati giovedi e, in due giorni, oltre al vano ascensore, sono anche stati rimossi i solai pericolanti. Man mano che si procede con le demolizioni, diminuiscono anche i rischi per le palazzine vicine che sono gravate da una minore pressione.

Discorso a parte per i residenti evacuati della palazzina al civico 16 di via Pinto: è a rischio crollo a causa dei “gravi dissesti statici” subiti dal cedimento dello stabile confinante e per questo gli abitanti sono stati evacuati. Diciotto persone che non avevano una sistemazione alternativa sono attualmente ospitate in appartamenti di proprietà dell’Adisu a carico del Comune.

Stefania Losito

Fonte Radio Norba