Nuovo codice della strada, patenti ritirate per l’uso del cellulare alla guida. il bilancio del ministero: in tre mesi 61 morti in meno



“L’uso del cellulare rimane di gran lunga la prima ragione di ritiro della patente, in coerenza con la pericolosità e diffusione di questo comportamento scorretto”. Si legge sul report del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha diffuso i dati dei primi tre mesi di entrata in vigore delle nuove norme del codice della strada. In particolare viene segnalato che su 17.607 patenti ritirate, per 8.912 casi è conseguenza del cellulare alla guida (50,6%).
Sono stati rilevati 226 incidenti mortali (lo scorso anno erano 274); 238 deceduti (lo scorso anno erano 299); 5.712 incidenti con lesioni (lo scorso anno erano 6.227); 8.407 persone ferite (lo scorso anno erano 9.222).
“L’auspicio – commenta il ministero – è che i dati possano migliorare ulteriormente, soprattutto per quanto riguarda vittime e feriti, ma intanto si possono trarre alcune indicazioni. Anzitutto, le preoccupazioni per controlli irrazionali su droghe e farmaci si sono confermate totalmente infondate. Ed infatti si coglie l’occasione per ribadire che i limiti per il consumo di alcol non sono cambiati con il nuovo codice. A questo proposito va ribadito che alcuni provvedimenti citati dai media negli ultimi giorni – come le multe ai ciclisti in stato di ebbrezza – sono figlie di regole in vigore da decenni, e che fanno riferimento all’articolo 186 del codice che risale al 1992”.
Stefania Losito
Fonte Radio Norba